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22 Luglio 2022

Iter di invio dell'autodichiarazione per il credito locazioni 2022

Per inviare l’autodichiarazione occorre scaricare il software apposito sul sito dell’Agenzia per il credito d'imposta in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili.

Le imprese del settore turistico (ossia alberghi, agriturismi, agenzie viaggio e turismo e tour operator, stabilimenti termali – come chiarito nella relazione tecnica al Decreto Sostegni-ter) e le piscine (ATECO 93.11.20) che intendano fruire del credito locazioni 2022 devono preventivamente inviare l’apposita autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti del Temporary Framework.

Il software dell’autodichiarazione è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo questo percorso: Home / Imprese / Agevolazioni / Crediti d’imposta / Credito d’imposta in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili.

Si devono scaricare il software di compilazione e il software di controllo. Occorre possedere una versione aggiornata del software di Java. Al momento dell’installazione il programma chiede se l’autodichiarazione verrà inviata dal contribuente stesso o attraverso un intermediario e in quest’ultimo caso chiede di indicare il codice fiscale dell’intermediario.

All’apertura del programma cliccando su “New” si apre una nuova autodichiarazione da compilare inserendo il codice fiscale del beneficiario e, se è una società, il codice fiscale del legale rappresentante.

Quindi si dovrà compilare il Quadro A dove occorre indicare gli estremi del contratto e l’importo del credito suddiviso sui 3 mesi di spettanza (gennaio-febbraio-marzo 2022). La somma di questi dovrà dare l’importo indicato nel frontespizio nella casella “Importo credito. Se l’impresa non è un’impresa unica e il credito richiesto non supera i 150.000 euro, non occorre compilare altro.

Nell’autodichiarazione, se si compila la Sez. 3.1, non viene richiesto di dimostrare il calo del fatturato ma si ricorda che per fruire del credito è necessario che il fatturato/corrispettivi del mese X/2022 sia inferiore di almeno il 50% rispetto allo stesso mese X/2019. La verifica va effettuata mese per mese, ben potendo accadere che in un mese spetti il credito e in un mese no.

La verifica non deve essere effettuata per i seguenti soggetti:

  • newco 2019;
  • con domicilio o sede in un Comune calamitato (in tal caso occorre flaggare l’apposita casella nel frontespizio).

Viene invece richiesto, tra le altre condizioni, di attestare i seguenti requisiti:

  • ammontare del credito non superiore ai massimali stabiliti per il settore di appartenenza (che per il generico differente da pesca e acquacoltura e agricoltura è 2.300.000 euro);
  • impresa non in difficoltà alla data del 31.12.2019, oppure di dimensione piccola o micro e quindi, pur risultando in difficoltà a tale data, non soggetta a procedure concorsuali di insolvenza, non destinataria aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione, ecc.;
  • impresa non intermediario finanziario o società di partecipazione (art.162-bis Tuir);
  • credito riferito a canoni pagati fino al 30.06.2022 (sebbene questa data sia stata posticipata al 29.08.2022 con la FAQ sul tema);
  • impresa unica, considerati i limiti sommando anche gli aiuti ricevuti dalle altre imprese.

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