Amministrazione del personale

26 Ottobre 2023

Nella riforma fiscale anche l’abolizione del modello 770

Tra le diverse misure nell’ambito della prossima riforma fiscale, lo schema di decreto legislativo approvato in Consiglio dei Ministri il 23.10.2023 prevede la futura e graduale abolizione del modello 770. Analizziamo i dettagli.

Il decreto sulla semplificazione degli adempimenti fiscali, attuativo della riforma fiscale, approvato lo scorso 23.10.2023 dal Consiglio dei Ministri, è assurto all’attenzione dei contribuenti e dei professionisti principalmente per la riscrittura del calendario fiscale; tuttavia, esso reca anche altre importanti disposizioni, tra le quali emerge l’abbandono graduale del modello 770 in favore dell’integrazione dei dati nel modello F24.

Si ricorda che tramite il modello 770 i sostituti d’imposta sono tenuti a comunicare i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente, i versamenti e le eventuali compensazioni effettuate, il riepilogo dei crediti, nonché di altri dati contributivi ed assicurativi.

Lo schema di decreto in materia di semplificazioni degli adempimenti fiscali, all’art. 16, nell’ottica di una semplificazione della dichiarazione annuale modello 770, prevede che dall’anno d’imposta 2025, in via sperimentale e facoltativa, il versamento mensile delle ritenute e delle trattenute su compensi e somme di lavoro autonomo e dipendente effettuato con il modello F24, sostituirà l’obbligo di inserire le stesse nel modello 770.

L’avvio di tale modalità è previsto in via sperimentale, giova ribadirlo, solo per i sostituti d’imposta con un numero complessivo di dipendenti al 31.12 dell’anno precedente non superiore a 5. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile ampliare il numero massimo di dipendenti. L’adesione al sistema semplificato sarà facoltativa e si perfezionerà con il comportamento concludente del sostituto, vincolando il contribuente per l’intero anno d’imposta per cui è esercitata. I modelli F24, secondo le regole ordinariamente previste, dovranno essere trasmessi esclusivamente mediante modalità telematiche e la semplificazione potrà essere adottata a decorrere dai versamenti relativi alle dichiarazioni dei sostituti d’imposta dell’anno d’imposta 2025.

Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dovrà individuare gli ulteriori elementi informativi da comunicare e definirà le modalità e i termini per la trasmissione dei dati, nonché le altre disposizioni di attuazione.

La semplificazione in argomento, se sarà effettivamente e definitivamente approvata, richiederà necessariamente un restyling del modello F24 per consentire l’integrazione dei dati oggi mancanti.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2024 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits