Altre imposte indirette e altri tributi

22 Gennaio 2024

Superbollo 2024: come, quanto e quando versare

Sembrava che il superbollo venisse abolito, cosa che non ci risulta a differenza della tassa sulle imbarcazioni, abolita dalla L. 208/2015. Di seguito chi deve versare, quando, quanto e come.

Per l’anno 2024 non ci risulterebbe abrogato né modificato l’obbligo di corrispondere “l’addizionale erariale alla tassa automobilistica” (comunemente definita “superbollo”) da parte dei proprietari (o possessori nel caso di contratti di locazione finanziaria) di autovetture con potenza superiore ai 185 chilowatt.

È tenuto al pagamento il proprietario o il detentore in locazione finanziaria di veicolo per trasporto di persone e cose con potenza superiore ai 185 chilowatt (persone fisiche, società, ecc.). Si ribadisce che il versamento per i veicoli in locazione finanziaria va effettuato dall’utilizzatore. La potenza in chilowatt è rilevabile dal campo P2 della carta di circolazione.

Termine di versamento: entro il termine di versamento della tassa automobilistica “ordinaria”.

Importo del versamento: 20 euro per ogni chilowatt eccedente i 185 – l’importo originario era pari a 10 euro per il 2011, mentre a partire dal 2012 era stato innalzato a 20 euro; salvo le riduzioni riportate di seguitonell’articolo.
Il versamento si effettua con modello F24 Elementi Identificativi:

  • Codici tributo:
    • “3364” denominato “Addizionale erariale alla tassa automobilistica – art. 23, c. 21, D.L. 98/2011”;
    • “3365” denominato “Addizionale erariale alla tassa automobilistica – art. 23, c. 21, D.L. 98/2011 – Sanzione”;
    • “3366” denominato “Addizionale erariale alla tassa automobilistica – art. 23, c. 21, D.L. 98/2011 – Interessi”;
  • nella sezione “CONTRIBUENTE” i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto versante;
  • nella sezione “ERARIO ED ALTRO” in corrispondenza degli “importi a debito versati”;
  • il campo “tipo” è valorizzato con la lettera “A”;
  • il campo “elementi identificativi” è valorizzato con la targa dell’autovettura/autoveicolo;
  • il campo “codice” è valorizzato con il codice tributo;
  • il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di decorrenza della tassa automobilistica, nel formato AAAA (esempio: l’annualità riferita a un bollo, validità 12 mesi, con scadenza aprile 2024 è il 2024, in quanto il pagamento della tassa automobilistica copre in tal caso il periodo a partire da maggio 2024).

Riduzioni (art. 16, c. 15-ter D.L. 6.12.2011, n. 201) – L’addizionale di cui al c. 1 è ridotta dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo, rispettivamente, al 60, al 30 e al 15% e non è più dovuta decorsi 20 anni dalla data di costruzione. I predetti periodi decorrono dal 1.01 dell’anno successivo a quello di costruzione (dalla carta di circolazione, campo B1, non è rilevabile la data di costruzione ma unicamente la data di prima immatricolazione); salvo prova contraria l’anno di costruzione si presume coincidere con l’anno di prima immatricolazione.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Dal sito è possibile calcolare anche l’importo del superbollo dovuto e pagare il bollo tramite il servizio pagoPA, nonché il servizio di compilazione del modello F24 per il pagamento del superbollo.

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