Finanza e banche

18 Marzo 2024

A cosa servono davvero le criptovalute

Beni di lusso tradizionali (oro, diamanti) hanno poco valore intrinseco, a parte l'illusione sociale collettiva. Gli asset digitali si basano su una diversa illusione collettiva: qualunque sia il loro prezzo oggi, qualcuno sarà disposto ad acquistarli a un prezzo maggiore domani.

Da quando le criptovalute esistono, nessuno è ancora riuscito a dimostrare un caso d’uso serio. Eppure, anche dopo innumerevoli scandali e processi, i bitcoin, gli ethereum e le altre principali valute continuano a esistere e a capitalizzare miliardi.

Questa capacità di resistenza, secondo alcuni, potrebbe essere in parte una conseguenza del design stesso del sistema: non è necessaria alcuna banca centrale per verificare chi possiede e quanto; grazie alla crittografia, la rete stessa può tenerne traccia e ogni computer della rete mantiene un registro completo di ogni transazione. A che scopo? Qual è l’utilità?

Uno dei primi a servirsi del sistema è stato il crimine: una valuta fuori dalla portata dei Governi, le cui transazioni sono anonime e criptate, sembra l’ideale per il mondo della malavita. Tuttavia, condurre affari sporchi su un database pubblico che registra ogni transazione per sempre non è il modo più intelligente per commettere crimini. È noto che i principali gruppi terroristici mondiali hanno abbandonato da tempo questi sistemi, dal momento che organizzazioni come la CIA erano in grado di tracciare tutti i movimenti.

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