Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
20 Marzo 2024
In arrivo le agevolazioni di carattere fiscale, amministrativo e finanziario previste per le Zone logistiche semplificate (ZLS) del Centro Nord. Avranno una durata di 7 anni, rinnovabili per ulteriori 7, e saranno finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il D.P.C.M. emanato di concerto tra MEF, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro delle imprese e del made in Italy e il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, contiene le nuove regole volte ad assicurare il rilancio e la piena operatività delle ZLS, all’interno delle quali potranno essere istituite anche Zone franche doganali intercluse (ovvero aree delimitate facenti parte del territorio doganale Ue). Il presente regolamento è adottato al fine di creare condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi per consentire, nelle aree interessate, lo sviluppo delle imprese già operanti, nonché l’insediamento di nuove imprese
Requisiti della ZLS (zone logistiche semplificate) – La ZLS può essere istituita nelle Regioni più sviluppate. La ZLS è composta da territori quali porti, aree retroportuali, anche di carattere produttivo e aeroportuale, piattaforme logistiche e interporti, e non può comprendere zone residenziali.
La durata della ZLS in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo di impresa di cui al Piano di sviluppo strategico non può essere inferiore a 7 anni, rinnovabile fino ad un massimo di ulteriori 7 anni, qualora in tali territori sia presente almeno un’area portuale.
L’inserimento di un’area all’interno della ZLS non conferisce alla stessa il carattere di demanialità, né incide sulla destinazione d’uso degli stessi come disciplinata dagli strumenti urbanistici.