La dichiarazione del TFR erogato da soggetto privato

Il soggetto privato che assume un dipendente, in qualità di collaboratore domestico, baby-sitter o badante, non è tenuto all’effettuazione delle ritenute di acconto in quanto non riveste la qualifica di sostituto di imposta. Ne discende che la Certificazione Unica, collegata al contratto di collaborazione, non può evidenziare alcun importo relativo alle ritenute Irpef, alle ritenute relative all’addizionale regionale e alle ritenute relative all’addizionale comunale.

Inoltre, il trattamento di fine rapporto maturato deve essere indicato all’interno del modello Redditi relativo al periodo di imposta di competenza.

In particolare, l’importo del TFR deve essere inserito all’interno del quadro RM, dedicato ai “Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva”, nella sezione XII, relativa ai “Redditi corrisposti da soggetti non obbligati per legge alla effettuazione delle ritenute d’acconto”.

Esempio – Poniamo l’ipotesi che una collaboratrice familiare sia stata assunta, a tempo indeterminato, in data 10.11.2020 e che nel periodo di imposta 2020 abbia maturato e percepito 147,00 euro di trattamento fine rapporto.

Al momento della compilazione del modello Redditi 2021 occorre indicare:

• all’interno della prima colonna, la data di inizio del rapporto di lavoro, ossia il 10.11.2020;
• all’interno della terza colonna, il numero dei mesi dall’inizio del rapporto al 31.12.2021, ossia 2;
• all’interno della colonna 22, l’ammontare del trattamento di fine rapporto maturato e, nel caso in esame, già erogato dal datore di lavoro (147,00 euro);
• all’interno della colonna 23, l’ammontare del TFR erogato nel corso dell’anno (147,00 euro);
• all’interno della colonna 24, la lettera corrispondente alla tipologia di trattamento (nella fattispecie la lettera è al B che evidenzia che si tratta di saldo);
• all’interno della colonna 33, il totale imponibile, dato dal TFR erogato (147,00 euro);
• all’interno della colonna 34, il 20% dell’imponibile indicato nella colonna precedente (29,00 euro);
• all’interno della colonna 38, l’importo dell’acconto da versare, ossia l’importo indicato nella colonna 34 (29,00 euro).

Si evidenzia che nell’ipotesi in cui il contribuente, collaboratore domestico, proceda con la presentazione del modello 730, le somme riguardanti il TFR devono essere comunque indicate nel quadro RM e tale quadro deve essere inviato insieme al frontespizio del modello Redditi PF.

Va da sé che, in questo caso, le dichiarazioni da inviare risultano 2.